Vogliamo fare chiarezza riguardo l'installazione di kit fotovoltaici da terrazzo cosiddetti " Plug&Play " fino a 350 watt e " mini fotovoltaico " fino a 800 watt.
- non devono essere connessi per la stessa utenza altri impianti di
produzione. - Per quanto riguarda il problema condominiale possiamo affermare che non servono autorizzazioni particolari in quanto trattasi di interventi "edilizia libera ", basta comunicare agli altri condomini l’installazione dell’impianto per il proprio appartamento sulla ringhiera o parapetto del balcone. ( Art.1122 bis del Codice Civile )
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Installare un sistema fotovoltaico sul balcone è un intervento di edilizia libera, non servono, quindi, permessi particolari.
Due i documenti da presentare:la comunicazione preventiva all’amministratore di condominio e la comunicazione Unica ARERA se l’impianto ha una potenza inferiore agli 800 W al proprio distributore di zona. Così il distributore di zona , in parole semplici, sarà a conoscenza che immetterete corrente nell'impianto per l'autoconsumo ( che altrimenti vi sarebbe addebitata comunque ) e che se non provvisti dovrà sostituirvi gratuitamente il contatore con uno più moderno atto allo scambio sul posto.
Invece la comunicazione ai condomini deve essere seguita da una delibera autorizzativa dell’assemblea, per evitare controversie sull’alterazione estetica della facciata. Rischiare di infastidire i vicini dipende dal tipo di intervento; andrà tutto bene se inseriamo un singolo pannello sulla ringhiera del balcone, ma non sortirà lo stesso effetto l’inserimento di una serie di pannelli che corrono lungo il parapetto di un terrazzo particolarmente lungo. Stesso discorso vale per chi vive in abitazioni legate a vincoli paesaggistici, dove in questi casi dovrà intervenire il Comune di appartenenza. -
E' vero che l'impianto Plug&Play lo si può collegare direttamente ad una presa di casa qualsiasi e funziona ma è ovviamente più sicuro che sia installata una presa apposita all'uscita del quadro corrente ( contatore ) con un interruttore magneto termico per evitare qualsiasi eventuale problema.
ATTENZIONE :
La normativa vigente prevede che nel caso in cui si superino i 350watt, ma si rimanga comunque entro gli 800 watt, oltre alla comunicazione unica ARERA, è necessario allegare lo schema unifilare dell’impianto e la dichiarazione di conformità dell’impianto di produzione installato a regola dell’arte entrambi rilasciati dall'elettricista che ha eseguito il lavoro.