
Fotovoltaico off-grid: guida completa agli impianti a isola
In questa guida trovi spiegato in modo chiaro cos’è un impianto fotovoltaico off-grid, quando conviene davvero, come dimensionarlo e quale kit scegliere tra le diverse potenze disponibili (3 kW, 5–6 kW, 8 kW e oltre). L’obiettivo è aiutarti a capire se l’off-grid è la soluzione giusta per la tua casa isolata o per la tua seconda abitazione.
Indice contenuti
- 1. Cos’è un impianto fotovoltaico off-grid
- 2. Differenza tra off-grid, on-grid e plug & play
- 3. Quando conviene davvero il fotovoltaico off-grid
- 4. Componenti principali di un impianto a isola
- 5. Come dimensionare un impianto off-grid (3, 5, 8 kW o più)
- 6. Batterie: acido/gel/AGM vs litio
- 7. Inverter off-grid: ruolo e caratteristiche
- 8. Errori comuni da evitare
- 9. Come scegliere il kit giusto (3 kW, 5 kW, 8 kW o più)
- 10. Domande frequenti sul fotovoltaico off-grid
1. Cos’è un impianto fotovoltaico off-grid
Un impianto fotovoltaico off-grid (o a isola) è un sistema che funziona senza collegamento alla rete elettrica. L’energia prodotta dai pannelli viene gestita da un inverter dedicato e accumulata in un banco batterie, che alimenta i carichi domestici anche quando il sole non c’è.
È la soluzione tipica per:
- case isolate non servite da rete ENEL;
- baite, chalet, case vacanza in montagna o in campagna;
- strutture agricole, agriturismi o piccoli rifugi;
- soggetti che vogliono massima indipendenza dalla rete.
2. Differenza tra off-grid, on-grid e plug & play
Impianto on-grid (connesso alla rete)
L’impianto on-grid è collegato alla rete pubblica. L’energia prodotta viene usata in casa e quella in eccesso viene immessa in rete (con meccanismi come scambio sul posto o autoconsumo). In caso di blackout, l’impianto si spegne per motivi di sicurezza.
Kit plug & play / da balcone
I kit plug & play sono piccoli sistemi (tipicamente 300–800 W) che si collegano a una presa di casa. Sono adatti a chi abita in condominio e vuole abbassare un po’ i consumi, ma non garantiscono autonomia e non sostituiscono un impianto completo.
Impianto fotovoltaico off-grid
L’impianto off-grid è pensato per chi non ha la rete o non vuole dipenderne: grazie alle batterie, l’energia prodotta viene accumulata e messa a disposizione quando serve, anche di notte o con cielo coperto. È un sistema semplice che permette una vera indipendenza energetica, permette di abbassare le bollette se presente la rete nazionale e utilizzarla, in questo caso, solo per ricaricare le batterie in caso di tempo particolarmente nuvoloso protratto per giorni.
3. Quando conviene davvero il fotovoltaico off-grid
L’off-grid è particolarmente interessante quando:
- non è presente il collegamento alla rete elettrica oppure è troppo costoso da realizzare;
- la casa è utilizzata tutto l’anno o per lunghi periodi (prima casa o seconda casa molto sfruttata);
- si desidera proteggersi da aumenti di costo dell’energia e da blackout;
- si vuole alimentare un’abitazione, un agriturismo, una piccola attività in zona isolata.
- la rete elettrica è presente ma si vuole abbassare notevolmente le bollette elettriche.
4. Componenti principali di un impianto a isola
Un impianto fotovoltaico off-grid completo comprende:
- Pannelli fotovoltaici – producono energia a corrente continua (DC).
- Inverter off-grid – trasforma la corrente continua in corrente alternata (AC) per i carichi.
- Batterie di accumulo – acido, gel, AGM o litio, immagazzinano l’energia prodotta.
- Strutture di montaggio e cablaggi – pannelli fissati su tetto, tettoia o struttura a terra.
- Quadri elettrici e protezioni – interruttori, fusibili, SPD, sezionatori.
- Eventuale generatore di supporto – per emergenze o lunghi periodi di maltempo.
5. Come dimensionare un impianto off-grid (3, 5, 8 kW o più)
Il dimensionamento corretto parte sempre da due domande:
- Quanti kWh consumi al giorno mediamente?
- In quali periodi dell’anno utilizzi l’abitazione?
Kit 3 kW con 6 kWh di accumulo
Adatto a:
- baite, case vacanza, piccole abitazioni usate stagionalmente;
- consumi contenuti (illuminazione, TV, piccoli elettrodomestici, frigorifero efficiente);
- utenti che accettano di gestire i carichi con attenzione.
Vedi il prodotto: kit fotovoltaico off-grid 3 kW con 6 kWh di accumulo .
Kit 5kW con 5–20 kWh di accumulo
Scelta intermedia, adatta a:
- case isolate abitate spesso o tutto l’anno;
- famiglie con consumi medi (frigorifero, lavatrice, lavastoviglie, elettronica di base);
- situazioni in cui si vuole una certa tranquillità anche con più carichi attivi.
Vedi il prodotto: impianto fotovoltaico a isola 5kW con accumulo Dyness .
Kit 8kW ( o più ) con 15kWh ( o più ) di accumulo
Indicato per:
- prime abitazioni isolate, abitate tutti i giorni;
- famiglie numerose e consumi elevati;
- necessità di alimentare più elettrodomestici contemporaneamente.
Vedi il prodotto: kit fotovoltaico off-grid 8 kW con 15 kWh di accumulo Pylontech .
Per una panoramica completa di tutti i kit disponibili puoi consultare anche la categoria kit fotovoltaici off-grid per case isolate .
6. Batterie: acido,gel, AGM vs litio
Batterie acido/gel/AGM
- Soluzione più economica.
- Profondità di scarica minore rispetto al litio.
- Ideali per seconde case o utilizzi non continuativi.
Batterie al litio
- Maggiore numero di cicli di carica/scarica.
- Profondità di scarica superiore e migliore rendimento.
- Ingombro e peso ridotti a parità di energia.
- Consigliate per prime case e utilizzi intensivi.
La scelta dipende dal budget e da quanto la casa viene utilizzata: per abitazioni isolate abitate tutto l’anno, il litio è spesso la soluzione più efficiente nel medio periodo.
7. Inverter off-grid: ruolo e caratteristiche
L’inverter è il “cervello” di un impianto off-grid: gestisce i pannelli, le batterie e i carichi. Nei kit proposti utilizzano inverter dedicati (ad esempio Voltronic Axpert o Deye) pensati proprio per impianti a isola.
Un buon inverter off-grid deve:
- gestire correttamente la carica delle batterie (curve dedicate per gel o litio);
- offrire protezioni integrate contro sovraccarichi e corto circuiti;
- eventualmente permettere l’ingresso di un generatore di supporto ed il by-pass con la rete elettrica nazionale se presente;
- fornire un’interfaccia chiara per il controllo dei parametri principali.
8. Errori comuni da evitare
- Sottostimare i consumi reali – porta a impianti troppo piccoli e batterie che si scaricano spesso.
- Considerare un impianto off-grid come un kit da balcone “più grande” – sono due prodotti completamente diversi per logica e utilizzo.
- Risparmiare troppo sulle batterie – l’accumulo è il cuore del sistema a isola.
- Non prevedere un generatore di emergenza nelle zone con inverni lunghi e poco soleggiati.
9. Come scegliere il kit giusto
In sintesi:
- Se hai una seconda casa o baita con consumi contenuti → valuta il kit off-grid 3 kW con 6 kWh .
- Se hai una casa isolata usata spesso o tutto l’anno → orientati sul kit 5kW con accumulo Dyness .
- Se la casa è la prima abitazione con consumi elevati → considera il kit 8 kW con 15 kWh Pylontech o soluzioni ancora più grandi.
In caso di dubbi sul dimensionamento, è sempre consigliabile richiedere una valutazione sui consumi reali e sulle abitudini di utilizzo della casa.
10. Domande frequenti sul fotovoltaico off-grid
Un impianto off-grid può alimentare una prima casa tutto l’anno?
Sì, purché sia dimensionato correttamente in termini di potenza dei pannelli e capacità delle batterie. I kit da 5kW, 8 kW o più con accumulo al litio sono pensati proprio per questo tipo di utilizzo.
Serve comunque il collegamento alla rete elettrica?
No, gli impianti off-grid funzionano in autonomia completa. In molti casi si prevede un generatore di supporto per le emergenze o i periodi di maltempo prolungato. La rete elettrica se presente può essere utilizzata come emergenza proprio come un generatore di corrente
Cosa cambia tra batterie gel e litio in un impianto a isola?
Le batterie al litio offrono più cicli di vita, maggiore profondità di scarica e rendimento migliore. Le altre batterie sono più economiche e possono andare bene per seconde case o utilizzi non continuativi.
Posso ampliare un impianto off-grid in un secondo momento?
In molti casi sì: è possibile aumentare il numero di pannelli o il banco batterie, compatibilmente con le specifiche dell’inverter installato. È sempre bene valutare l’espansione con un tecnico prima di intervenire.
Fornite assistenza per la scelta e l’installazione?
Sì, offriamo assistenza tecnica a distanza pre e post vendita per scegliere il kit più adatto, configurare l’impianto e supportare l’installatore nei collegamenti principali.

